
Bene, concluso il primo post sulle pile di Gergonne, mi erano rimasti ancora dei dubbi su alcuni aspetti della procedura di generalizzazione proposta nel paper di J.Harrison et al. 1
Inoltre mancava una parte molto interessante, ossia capire come poter applicare praticamente la formula del paper alle possibili varianti del gioco.
Pertanto eccoci al secondo episodio.